Ciò che noi attribuiamo

 Ogni persona ha il suo atteggiamento è noi quando insultiamo una persona, alla fine  la descriviamo come la vediamo noi. Tutti hanno le proprie considerazioni e quando diamo dello stupido a una persona non è intesa la persona ma il suo atteggiamento in quel esatto momento, come un comportamento stupido. 

E quando si da un voto si considera La Sapienza della persona e in base al voto si giudica. Oppure gente scontrosa magari sono persone che non hanno capito o scoperto questa cosa, a volte abbiamo il bisogno di aiuto, la necessità di parlare, anche se parla COME un bullo e imita questo comportamento bisogna insegnarli di non imitare gli altri ma creare il suo come.

Un altro metodo è modello Kelly che è suddivisa in 3 parti soggetto, oggetto e tempo che si distinguono.

1. consenso: è l'individuo che fa l'azione, che varia in base a chi fa questa azione(giovani, adulti, adolescenti chiunque)

2.La differenziazione: è variabile e si riferisce all'oggetto e indica la varianza tra quel evento o altri simili, e mostra l'azione che farebbe la persona con altri stimoli simili.

3.la costanza: mostra come la persona agisce in quel momento e come reagisce in quel esatto momento o come reagirebbe in un altro punto della giornata.

ad esempio:

Il bambino ha paura del cane

il bambino ha paura del cane in quel esatto momento. Ma come si fa a capire se l'attribuzione è interna o esterna per capirlo bisogna prendere delle informazioni. Se si ha un consenso basso perché non tutti i bambini hanno paura dei cani, la costanza sarebbe alta dato che accade sempre e tempo basso e il comportamento sarebbe interno perché attribuisce lui questa cosa al cane che potrebbe essere aggressivo.

La situazione cambierebbe se il bambino normalmente non ha paura dei cani ma di QUEL cane si(costanza alta) e questo cane appartiene ai vicini (differenziazione alta) e altri bambini hanno paura di quel cane e quindi la causa verrebbe attribuita al cane, che forse è grande e vivace, quindi probabilmente l'attribuzione è esterna.